No, non dipende dalla tua forza di volontà, anzi, proprio il contrario...
Ti sei mai chiesto il perché?
Spesso le diete basano la loro efficacia unicamente sulla nostra forza di volontà. Quando non funzionano, quindi, oltre a non aver raggiunto i risultati desiderati, ci si sente frustrati e in preda ai sensi di colpa.
Oggi però sappiamo (ce lo dice la scienza) che anche la forza di volontà più granitica crolla quando ci troviamo di fronte a meccanismi biologici antichi e potenti, come la spinta a mangiare per sopravvivere.
La parte più antica del nostro cervello – quello rettiliano – è infatti programmata per scegliere il cibo con la più alta densità calorica, quello che avrebbe permesso all'uomo del Paleolitico di far fronte anche a lunghi periodi di digiuno. Il problema sta nel fatto che la nostra biologia è identica a quella dei nostri antenati preistorici, con la differenza che oggi abbiamo sempre a disposizione cibo molto calorico (ma spesso privo di nutrienti).
Pensaci un attimo: è proprio perché non funzionano che quello delle diete è un mercato in costante aumento (si passa da una all'altra, diventando clienti a vita). Si tratta di un giro d'affari che ammonta ad almeno 50 miliardi di dollari all'anno solo negli Stati Uniti (quasi il doppio di una manovra finanziaria italiana)
Il nostro comportamento è il risultato delle nostre abitudini quotidiane: sono tantissime e spesso non ci rendiamo neppure conto di averle, tanto le abbiamo introiettate. Ognuno di noi ha una propria architettura dello stile di vita e delle abitudini.
Il dottor Stefano Erzegovesi è specializzato in Nutrizione e Psichiatria, ha lavorato per anni presso l'Ospedale San Raffaele di Milano occupandosi di nutrizione preventiva e disturbi alimentari. Grazie alla sua esperienza clinica (ha aiutato concretamente migliaia di pazienti) ha messo a punto un Metodo efficace per ritrovare il giusto peso e imparare a mangiare sano ed equilibrato per tutta la vita.
Il Metodo Erzegovesi si basa su 4 pilastri fondamentali:
1) La comprensione del nostro sistema anti-carestia: impariamo come funziona per non ingrassare più e dire per sempre addio ai sensi di colpa;
2) Il PDS di Harvard: il Piatto della Salute messo a punto dai ricercatori di Harvard è una semplice infografica che ci insegna una volta per tutte come mangiare sano;
3) Il Piatto Semplice di Erzegovesi: 6 cose da mangiare e 3 da vivere (e non ci pensi più);
4) Nuova architettura delle scelte alimentari: ovvero le strategie pratiche ed efficaci per introdurre sane abitudini alimentari sostenibili nel tempo (come organizzare dispensa, frigo e feezer, come fare la spesa, come iniziare passo passo modificando un'abitudine alla volta)
Funziona proprio perché non è una dieta: non si basa quindi sul meccanismo della forza di volontà, ma su quello delle piccole abitudini sostenibili da modificare nel tempo.
Inoltre molte diete sono drastiche e a volte pericolose per la salute. Questo Metodo si basa invece su solide basi scientifiche, come le ricerche di Harvard e gli studi sull'efficacia preventiva della dieta mediterranea a base vegetale.
No, serve tempo per modificare le proprie abitudini in maniera duratura. E se hai già provato molte diete sai che quando si perde peso molto velocemente lo si riprende con altrettanta facilità. Diffida da chi propone risultati in un mese, non si riveleranno duraturi e molto probabilmente non si tratta di regimi alimentari equilibrarti a livello nutrizionale.
Margherita: basta effetto yo-yo
Ho provato almeno dieci volte la sensazione di dimagrire mangiando bistecca e insalata: certo il peso sulla bilancia scende in fretta, ma quanto fastidio per quel senso di gambe fiacche, testa pesante e gusto cattivo in bocca.
Con il Piatto Semplice del dottor Erzegovesi cambia tutto: il peso scende in maniera meno vertiginosa, però non risale mai con quell’effetto yo-yo che mi ha fatto sentire una fallita per un sacco di volte nella vita. Ma soprattutto, già dopo un paio di settimane, ho iniziato a fare caso a quando mettevo i piedi giù dal letto la mattina: con più energie, con la mente più fresca e, lasciatemelo dire, più felice di iniziare la giornata.
Roberta: intestino finalmente libero
L'intestino pigro era uno dei problemi della mia vita e, nella mia vita, ho usato tutti i lassativi del mondo, naturali o artificiali che fossero; non in grande quantità – un paio di volte a settimana – ma comunque con la sensazione di peso costante, sia fisico, la pancia pesante, sia mentale, perché non è bello dover programmare e pianificare una cosa naturale come fare la cacca. Dopo la prima settimana di dieta ho notato la pancia più gonfia, ma sono andata in bagno più facilmente. Il vero miracolo è iniziato dopo qualche mese di regime completo: ho iniziato ad andare in bagno, non dico solo senza dovermi sforzare, ma senza pensarci proprio. Mi alzavo la mattina, mi sedevo e andavo di corpo in quattro e quattr’otto.
Francesca: pelle luminosa e aspetto più giovane
La mia pelle, per le prime settimane di dieta mediterranea a base vegetale, non era per niente bella: un po' più sensibile agli arrossamenti, sempre con qualche foruncoletto qua e là, come quando si va al mare e si prendono i primi giorni di sole. Però, man mano che passavano i mesi, la mia pelle diventava sempre più bella: sempre più liscia, sempre più luminosa e, soprattutto, con un colore diverso, tendente più al rosa che al giallino di prima. Meglio dell'estetista!
Luisa: mente fresca e lucida
Questa è la cosa che ancora oggi, dopo ormai quattro mesi di dieta nuova, continua a stupirmi: la sensazione di avere la testa concentrata, lucida, anzi, le dirò di più: la sensazione di avere un pensiero che arriva subito al punto delle cose. Non che prima fossi una rimbambita, ma anche quando avevo vent’anni e studiavo all'università avevo la sensazione di un cervello pieno di energie che però, diciamo così, faceva fatica a stare sul pezzo: bastava un niente per distrarmi, andare verso pensieri più o meno inutili, e dovevo fare molte pause per riuscire a restare concentrata sul libro che avevo davanti. Adesso mi rendo conto di riuscire a stare sul pezzo da subito.
È un divulgatore scientifico eccezionale sui temi della nutrizione preventiva e dei disturbi alimentari e ha attivamente collaborato con numerose associazioni, testate giornalistiche, scuole e università.
Il corso comincia Martedì 25 Ottobre e termina Martedì 22 Novembre
(8 lezioni, ogni Martedì e Giovedì, dalle ore 20:30 alle 22:00)
Martedì
25 Ottobre
Nella prima lezione si parlerà delle linee guida scientifiche più accreditate per una sana alimentazione: sana per essere snelli, ma anche longevi, in salute e ben protetti dalla malattie croniche, fisiche e mentali.
Giovedì
27 Ottobre
SANA ALIMENTAZIONE PRATICA
Parleremo della difficoltà pratica che moltissimi di noi incontrano nel cambiare alimentazione e stile di vita: cercheremo di ridimensionare l’importanza della “volontà” che, il più delle volte, diventa la premessa per dolorosi sensi di colpa, e introdurremo il concetto di “architettura” dello stile di vita, quindi come organizzare la spesa, la casa, la dispensa e il modo di cucinare gli alimenti.
Giovedì
3 Novembre
DAL CERVELLO AL CORPO
Quali sono i pensieri, i comportamenti e gli stati d’animo che ci rendono difficile seguire uno stile dei vita sano e cosa possiamo fare per cambiarli.
Martedì
8 Novembre
DAL CORPO AL CERVELLO
Quali sono gli alimenti, e gli stili di vita, che nutrono al meglio il nostro cervello, rendendoci pacifici, di buon umore e resistenti allo stress.
Esempi pratici: rinforzare il cervello a tavola con qualche ricetta semplice e di uso quotidiano.
Giovedì
10 Novembre
ARCHITETTURA DELLE SCELTE ALIMENTARI
Impariamo a conoscere i 5 sensi (forse anche 6 o 7!) che guidano le nostre scelte alimentari.
Mettiamoci nei panni di una carota: gli effetti dei nutrienti e, soprattutto, della “struttura” del cibo nell’influenzare le nostre scelte alimentari.
Esempi pratici:
Martedì
15 Novembre
“ARREDARE” OCCHI, NASO E BOCCA
Giovedì
17 Novembre
IL CAMMINO DEL CIBO: ARCHITETTURA DI SPESA, CUCINA E TAVOLA
Impariamo a conoscere l’ambiente in cui viviamo: come l’accessibilità (ad es. visiva) influisce sulle nostre scelte alimentari.
Capire l’architettura di spesa, cucina e tavola vuole dire poter “arredare” in maniera diversa gli ambienti in cui scegliamo, prepariamo e consumiamo il cibo.
Esempi pratici: patatine di buccia di zucca e vellutata di zucca. Anche una verdura dall’aspetto poco rassicurante può “arredare” in maniera golosa la nostra cucina.
Martedì
22 Novembre
LA BORSETTA DEI TRUCCHI
Il corso si svolge all’interno di un gruppo chiuso Facebook, a cui si potrà accedere acquistando il corso.
È obbligatorio avere un account FACEBOOK (ma non necessariamente il proprio).
Cambia passo passo l'architettura delle tue abitudini e impara a mangiare sano ed equilibrato (senza sforzo e per tutta la vita)
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Raccomandata
OFFERTA VALIDA FINO AL 23/10
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Comprendere come volersi bene attraverso un'alimentazione consapevole e piacevole è allo stesso tempo una responsabilità e un dono che si fa a sé stessi.
Vuoi una dieta «tutta sacrifici e rinunce, perché la forza di volontà è l'unica cosa che conta»? Questo libro non è per te. Vuoi una dieta «che ti aiuti a capire come funzionano corpo e cervello quando scegli cosa mangiare»? Allora questo libro è quello che stai cercando.
I contenuti forniti durante questo corso sono di natura puramente conoscitiva-informativa, e non possono sostituire in alcun caso un percorso di psicoterapia, o, nei casi specifici, in presenza di particolari patologie, di altri specialisti sanitari. Inoltre, anche se le affermazioni fossero da un punto di vista generale corrette, potrebbero non applicarsi ai tuoi sintomi. Ancora, persone con stessi sintomi molto spesso necessitano di cure e indagini diverse, per via dell'enorme complessità del singolo caso clinico.